RICONOSCIMENTI PERSONALI RICEVUTI:
- PREMIO NAZIONALE ANDERSEN 2003 “IL MONDO DELL’INFANZIA” XXII EDIZIONE “MIGLIORE AUTORE” (SESTRI LEVANTE-GE-ITALIA)
- SOCIO ONORARIO DELL’UNIONE NAZIONALE SCRITTORI E ARTISTI ITALIANI (ROMA-ITALIA).
- ESPONENTE DI CHIARA FAMA E D’ECCELLENZA DELL’ALBO DEGLI SCRITTORI ITALIANI ED EUROPEI (ROMA-ITALIA).
- PREMIO CITTÀ DI BUDRIO (BO-ITALIA) ONORIFICIENZA CONSEGNATA DAL COMUNE DI BUDRIO NELLA RICORRENZA DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA IL 2 GIUGNO 2005.
- ENTRATA NELLA LISTA D’ONORE IBBY (COMITATO INTERNAZIONALE DEI LIBRI PER GIOVANI LETTORI) BASILEA-SVIZZERA.
- NOMINATA ALL’HANS CRISTIAN ANDERSEN AWARD 2004.
- NOMINATA ALLO STESSO PREMIO – 2006
- NELLA ROSA DEI CANDIDATI AL PREMIO ALMA ( Astrid Lindgren Memorial Award) 2012 e 2013
- PREMIO NAZIONALE PER IL ROMANZO STORICO ” IL CASTELLO DEL TERRICCIO ” 2015.
- PREMIO ” CIATTE’ D’ORO CITTA’ DI PESCARA” 2015
E’ nata a Budrio, in provincia di Bologna, e nella città delle due torri ha frequentato le scuole superiori e l’università, laureandosi in storia medievale.
Trasferitasi a Pescara, è stata docente nelle scuole medie e superiori dove si è impegnata, oltre che nell’insegnamento, in numerose attività di sperimentazione e ricerche didattiche
Negli anni ’80 ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, lavorando ad un progetto multimediale per i figli degli italiani all’estero, e ha curato per l’editrice Mursia l’antologia di testi letterari per la scuola media “Messaggi in bottiglia”.
Negli stessi anni ha esordito come scrittrice per ragazzi con “Le memorie di Adalberto”, un breve romanzo di formazione fortemente innovativo nella scrittura e nei contenuti, col quale ha iniziato quella collaborazione con l’editore di Trieste El-Einaudi Ragazzi -Emme Edizioni che dura ancora oggi.
Il libro, che ha ricevuto importanti riconoscimenti ed è stato tradotto in alcuni Paesi europei, fu salutato come “un segnale preciso e inequivocabile di rinnovamento” della letteratura per ragazzi in Italia. Ad esso sono seguiti racconti e romanzi rivolti a lettori bambini e adolescenti, nei quali viene confermata la qualità della sua scrittura e parimenti la capacità di indagare la psicologia maschile e femminile di età differenti.
Nel 1995 ha lasciato la scuola per dedicarsi esclusivamente all’attività letteraria: da questo momento sono usciti i romanzi che, evidenziando la sua piena maturità espressiva e narrativa, le hanno dato una notorietà non solo nazionale. Tra essi, in particolare, “Mio nonno era un ciliegio”, che ha avuto ventitre edizioni straniere, è stato nella rosa dei finalisti del “Deutsche Jugenliteratur 2002”, è stato selezionato per il “Prix Chronos” in Francia e ha ricevuto il 1° premio “Migliore libro tradotto” Slovacchia 2008.
Dal libro è stato tratto un cortometraggio delle registe russe Olga e Tatiana Polietkova, premiato al festival di Gifuni e in molti festival stranieri.
Nel 2014 ha esordito come autrice per adulti con il romanzo “Il bambino di Budrio”, che ha vinto il premio nazionale “Il Castello del Terriccio”.